Circolare n. 31/2023

Fringe Benefits con soglia 3.000 euro: i chiarimenti della Circolare n. 23/E del 1° agosto 2023

L’art. 40 del DL 48/2023 (c.d. DL “Lavoro”) ha previsto l’incremento temporaneo, per il 2023, della soglia di non imponibilità dei fringe benefit a 3.000,00 euro per i soli lavoratori dipendenti con figli fiscalmente a carico.

Per tutti gli altri dipendenti tale soglia resta invece ferma a 258,23 euro.

1. Fringe benefit innalzato a 3.000 euro

L’art. 51 co. 3 del TUIR stabilisce, in via “ordinaria”, che non concorre a formare il reddito di lavoro dipendente il valore dei beni ceduti e dei servizi prestati al lavoratore se il valore complessivo degli stessi non supera 258,23 euro.

 

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Circolare n. 30/2023

Contributo AGCM per il 2023

Il 31 luglio 2023 è in scadenza il pagamento del Contributo annuale agli oneri di funzionamento dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.

1. Scadenza del versamento

Scadenza per il versamento è stabilita al 31 luglio 2023. Il versamento può essere effettuato a partire dal 1° luglio 2023.

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Circolare n. 29/2023

Dlgs. 24-2023: Whistleblowing nuovi adempimenti

Il DLgs. 24/2023 introduce l’obbligo a partire dal 15.07.2023 di attivare dei canali di segnalazione efficaci, riservati e sicuri per permettere di segnalare eventuali condotte illecite di natura amministrativa, contabile, civile o penale.

1 . Whistleblowing

Il Whistleblowing, termine con cui si identifica l’attività di denuncia del dipendente di fatti illeciti scoperti nel corso dello svolgimento della prestazione lavorativa, è disciplinato dal decreto di attuazione della direttiva 2019/1937/Ue (DLgs. 10.3.2023 n. 24) sulla protezione delle persone che segnalano violazioni:

  • del diritto comunitario;
  • delle disposizioni normative nazionali.

 

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Circolare n. 28/2023

Tax credit energia/gas – Possibilità di remissione in bonis entro il 30 settembre 2023

Con la risoluzione n. 27 del 19 giugno 2023 è stata estesa l’applicazione dell’istituto della remissione in bonis alla comunicazione dei crediti d’imposta maturati nel secondo semestre 2022 per l’acquisto di prodotti energetici.

1 .Tax credit energia/gas – Comunicazioni Agenzia delle Entrate

L’Agenzia delle Entrate, con Risoluzione n. 27 del 19 giugno 2023, rispondendo al quesito di un contribuente conferma la possibilità di accedere all’istituto della cd. “Remissione in bonis” a favore dei contribuenti che “per mera dimenticanza” hanno omesso l’invio, ovvero che hanno commesso un errore di compilazione della comunicazione dei crediti d’imposta energia e gas maturati relativamente al III trimestre ed alle mensilità di ottobre, novembre e dicembre 2022.

 

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Circolare n. 27/2023

Proroga versamenti per i contribuenti che svolgono attività per le quali sono stati approvati gli indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA)

Con il comunicato stampa 14.6.2023 n. 98, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha reso noto che con “una prossima disposizione normativa” prorogherà, per professionisti e imprese che esercitano attività per le quali sono approvati gli Indici Sintetici di Affidabilità fiscale (ISA), i termini di versamento delle somme risultanti dai modelli REDDITI 2023, IRAP 2023 e IVA 2023 in scadenza il 30 giugno 2023 al 20.7.2023, senza la maggiorazione dello 0,4%.

1 . Soggetti interessati dalla proroga dei versamenti

Analogamente alle proroghe intervenute in anni scorsi, deve ritenersi che la proroga in esame si applichi ai soggetti che rispettano entrambe le seguenti condizioni:

  • esercitano attività economiche per le quali sono stati approvati gli indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA), di cui all’art. 9-bis del DL 50/2017;
  • dichiarano ricavi o compensi di ammontare non superiore al limite stabilito, per ciascun indice, dal relativo decreto di approvazione del Ministro dell’Economia e delle Finanze (pari a 5.164.569,00 euro).

 

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Circolare n. 26/2023

Dichiarazioni IMU e IMU ENC per gli anni 2021 e 2022 – Termine del 30.6.2023

L’art. 1 co. 769 della L. 27.12.2019 n. 160 disciplina gli obblighi di presentazione della dichiarazione IMU. Previsioni ad hoc sono inoltre disposte per la dichiarazione IMU degli enti non commercia-li dal successivo co. 770.

Entro il 30.6.2023 i soggetti passivi IMU (compresi gli enti non commerciali) devono presentare la dichiarazione:

  • relativa all’anno 2022;
  • relativa all’anno 2021 (in ragione della proroga prevista, da ultimo, dall’art. 3 co. 1 del DL 198/2022).

Per la presentazione della dichiarazione IMU sono stati approvati nuovi modelli mediante:

  • il DM 29.7.2022, per i soggetti passivi IMU “ordinari”;
  • il DM 4.5.2023, per gli enti non commerciali.

Dichiarazioni IMI, IMIS e ILIA

L’IMU si applica in tutti i Comuni del territorio nazionale, salvo:

  • per gli immobili siti nella Provincia autonoma di Bolzano, ove si applica l’imposta municipale immobiliare (IMI) di cui alla legge provinciale di Bolzano 23.4.2014 n. 3;
  • per gli immobili siti nella Provincia autonoma di Trento, ove si applica l’imposta immobiliare semplice (IMIS) di cui alla legge provinciale di Trento 30.12.2014 n. 14;
  • per gli immobili siti nei Comuni della Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia, ove, dall’1.1.2023, si applica l’imposta locale immobiliare autonoma (ILIA) di cui alla legge regionale del Friuli-Venezia Giulia 14.11.2022 n. 17.

 

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Circolare n. 25/2023

IMU – Versamento della prima rata entro il 16.6.2023

La prima rata dell’IMU per l’anno 2023 deve essere versata entro il 16.6.2023, mentre la seconda rata, a saldo e conguaglio dell’imposta dovuta per l’intero 2023, va versata entro il 18.12.2023.

Il contribuente può tuttavia provvedere al versamento dell’imposta complessivamente dovuta in un’unica soluzione annuale, entro il 16.6.2023.

1 . Soggetti passivi

I soggetti passivi dell’IMU sono:

  • in linea di massima, il proprietario dell’immobile;
  • il titolare del diritto reale di usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie, e non il proprietario dell’immobile gravato dal diritto reale di godimento (“nudo proprietario”).

 

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Circolare n. 24/2023

DL 10.5.2023 n. 51 – Proroghe di termini in ambito fiscale

Con il DL 10.5.2023 n. 51, pubblicato sulla G.U. 10.5.2023 n. 108, sono state emanate disposizioni urgenti, tra l’altro, in materia di proroghe di termini legislativi.

Il DL 51/2023 è entrato in vigore l’11.5.2023, giorno successivo alla sua pubblicazione.

Di seguito vengono analizzate le novità in materia fiscale contenute nel DL 51/2023.

Il DL 51/2023 è in corso di conversione in legge e le relative disposizioni sono quindi suscettibili di modifiche ed integrazioni.

1 . Proroghe per la nuova rottamazione dei ruoli

L’art. 1 co. 231 – 252 della L. 29.12.2022 n. 197 (legge di bilancio 2023) ha previsto una nuova “rottamazione dei ruoli”, che concerne i carichi consegnati agli Agenti della riscossione dall’1.1.2000 al 30.6.2022 e comporta lo stralcio delle sanzioni, degli interessi compresi nei carichi, degli interessi di mora e dei compensi di riscossione (c.d. “rottamazione-quater”). I termini relativi alla procedura sono stati posticipati dall’art. 4 co. 1 del DL 51/2023.

 

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Circolare n. 23/2023

Diritto camerale annuale – Approvazione delle maggiorazioni – Termini di versamento

Relativamente al 2023, il diritto camerale annuale è dovuto nelle misure stabilite dal DM 21.4.2011 ridotte del 50%, in applicazione dell’art. 28 co. 1 del DL 24.6.2014 n. 90 (conv. L. 11.8.2014 n. 114) il quale aveva avviato un processo di progressiva riduzione degli importi del tributo.

Come riepilogato dalla nota del Ministero dello Sviluppo economico 11.11.2022 n. 339674, le misure del tributo variano in base alla Sezione, ordinaria o speciale, del Registro in cui l’impresa è iscritta.

1 . Sezioni speciali del Registro delle imprese

Per i soggetti iscritti nella sezione speciale del Registro delle imprese, il diritto è dovuto nelle seguenti misure:

  • società semplici non agricole: 100,00 euro (unità locale 20,00 euro);
  • società semplici agricole: 50,00 euro (unità locale 10,00 euro);
  • società tra avvocati ex DLgs. 96/2001: 100,00 euro (unità locale 20,00 euro);
  • imprese individuali: 44,00 euro (unità locale 8,80 euro).

 

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Circolare n. 22/2023

Detrazioni d’imposta per interventi edilizi – DL 16.2.2023 n. 11 (c.d. “Blocca opzioni”) – Novità apportate in sede di conversione nella L. 11.4.2023 n. 38

Con il DL 16.2.2023 n. 11, pubblicato sulla G.U. 16.2.2023 n. 40, e convertito con la L. 11.4.2023 n. 38, pubblicata sulla G.U. 11.4.2023 n. 85, è stata esclusa la possibilità di esercitare le opzioni di cessione del credito o di c.d. “sconto sul corrispettivo”, ex art. 121 del DL 34/2020, dal 17.2.2023 (data di entrata in vigore del decreto), salvo nei casi specificatamente previsti.

Sono poi state introdotte anche alcune novità ed “interpretazioni autentiche” in relazione a determinate previsioni normative inerenti i bonus edilizi e la loro cessione/sconto.

Entrata in vigore

Il DL 11/2023 è entrato in vigore il 17.2.2023, mentre la legge di conversione, L. 38/2023, è entrata in vigore il 12.4.2023.

1 . Proroga del superbonus al 110% per gli edifici unifamiliari e plurifamiliari autonomi

L’art. 1 del DL 11/2023, inserito in sede di conversione in legge, estende al 30.9.2023 (in luogo del 31.3.2023) il termine entro cui le persone fisiche, per poter beneficiare del superbonus ex art. 119 del DL 34/2020 con aliquota del 110%, possono sostenere spese per gli interventi su:

  • edifici unifamiliari;
  • unità immobiliari, situate all’interno di edifici plurifamiliari, funzionalmente indipendenti e con almeno un accesso autonomo.

 

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