Circolare n. 11/2023

Buoni benzina ai dipendenti per l’anno 2023

Con Legge 24 del 23/2/2023 è stato convertito in legge il D.L.5/2023, che prevede, anche per il 2023, la possibilità di concedere ai lavoratori buoni carburante per un valore totale non superiore ad € 200,00 annui nel periodo di imposta. È stata inoltre introdotta la rilevanza ai fini contributivi dell’importo dei buoni benzina.

1 . Bonus benzina

Rispetto alla versione originaria del decreto legge, con la legge di conversione è stata introdotta l’importante novità che nel 2023 il bonus benzina sarà esente solo fiscalmente e non contributivamente. Ciò aumenta il costo del bonus.

Esempio: si ipotizzi una azienda con aliquota INPS c/azienda del 30%, un tasso INAIL dello 0,4%, e una aliquota INPS c/dipendente del 9,19%. Se l’azienda concede bonus benzina per € 100 ad un dipendente, il costo per l’azienda sarà pari a € 130,40, mentre il valore effettivo per il dipendente sarà di € 90,81.

Per approfondimenti sulle novità in materia fiscale si invitano i clienti a leggere la circolare di studio.

Circolare n. 10/2023

Ravvedimento operoso speciale (art. 1 co. 174 ss. della L. 197/2022) – Riepilogo della disciplina e dei chiarimenti

L’art. 1 co. 174 – 185 della L. 29.12.2022 n. 197 (legge di bilancio 2023) ha previsto la possibilità per i contribuenti di fruire di un ravvedimento operoso speciale per le violazioni commesse sino al periodo di imposta 2021, che comporta la riduzione delle sanzioni a 1/18 del minimo.

È necessario pagare per intero le imposte nonché gli interessi al tasso legale da quando è stata commessa la violazione.

1 . Caratteristiche generali

Il ravvedimento operoso speciale si attua rimuovendo la violazione, quindi presentando la dichiarazione integrativa e pagando:

  • le imposte che il contribuente non ha versato in ragione della violazione commessa;
  • gli interessi legali calcolati pro rata temporis dalla data in cui le imposte, in origine, avrebbero dovuto essere pagate;
  • le sanzioni amministrative ridotte a 1/18 del minimo per ciascuna violazione.

Per approfondimenti sulle novità in materia fiscale si invitano i clienti a leggere la circolare di studio.

Circolare n. 9/2023

Regime dei costi “black list”

Per effetto dell’art. 1 co. 84 della L. 29.12.2022 n. 197 (legge di bilancio 2023), il quale ha introdotto i commi da 9-bis a 9-quinquies all’art. 110 del TUIR, i costi derivanti da operazioni con soggetti “non cooperativi” ai fini fiscali:

– che non eccedono il valore normale sono deducibili tout court (senza, cioè, la necessità di dimostrare l’effettivo interesse economico dell’operazione);

– i costi che eccedono il valore normale sono deducibili, per l’eccedenza, a fronte della dimostrazione dell’effettivo interesse economico.

Viene altresì reintrodotto l’obbligo di indicazione separata dei costi nella dichiarazione dei redditi, indipendentemente dal fatto che essi risultino inferiori o superiori al valore normale.

1 . Decorrenza

Le nuove disposizioni entrano in vigore l’1.1.2023.

Per le imprese aventi periodo di imposta coincidente con l’anno solare, il primo periodo di imposta interessato è quindi il 2023 “solare”.

Per approfondimenti sulle novià in materia fiscale e agevolativa si invitano i clienti a leggere la circolare dello studio.

Circolare n. 8/2023

Comunicazione dei tax credit energia e gas maturati nel 2022

Dal 16 febbraio, e fino al 16 marzo 2023 è possibile inviare la comunicazione relativa ai crediti d’imposta energia e gas maturati nel 2022. Con il provvedimento n. 44905  dello scorso 16 febbraio, l’Agenzia delle Entrate ha definito il contenuto e le modalità di presentazione della comunicazione dell’ammontare dei crediti d’imposta maturati nel 2022, approvando altresì l’apposito modello e le istruzioni per la compilazione.

1 . Premessa

Le disposizioni riguardanti i crediti d’imposta per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale relative al terzo trimestre 2022 (art.6 del DL 115/2022), ai mesi di ottobre e novembre (art.1 del DL 144/2022) e dicembre 2022 (art.1 del DL 176/2022) prevedono che i beneficiari dei crediti d’imposta debbano inviare entro il 16 marzo 2023 all’Agenzia delle Entrate, a pena di decadenza dal diritto alla fruizione del credito residuo, un’apposita comunicazione dell’importo del credito maturato nell’esercizio 2022 (cfr. art. 1 comma 6 del DL 176/2022).

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Circolare n. 7/2023

Certificazione Unica

Ai sensi dell’art. 4 co. 6-ter e 6-quater del DPR 22.7.98 n. 322, i sostituti d’imposta devono rilasciare ai contribuenti-sostituiti una certificazione attestante:

  • l’ammontare complessivo delle somme e dei valori corrisposti;
  • l’ammontare delle ritenute operate;
  • l’importo degli eventuali contributi previdenziali e assistenziali trattenuti.

Per numerose tipologie di redditi, il sostituto d’imposta deve utilizzare la Certificazione Unica approvata dall’Agenzia delle Entrate (si veda, da ultimo, la Certificazione Unica 2022, approvata con il provv. 14.1.2022 n. 11169).”

1 . Ambito applicativo

La Certificazione Unica riguarda:

  • i redditi di lavoro dipendente, equiparati ed assimilati, di cui agli  4950 del TUIR, assoggettati a tassazione ordinaria, a tassazione separata, a ritenuta a titolo d’imposta o ad imposta sostitutiva

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Circolare n. 6/2023

Legge di bilancio 2023 – Cripto attività

Il regime fiscale delle cripto-attività è stato formulato ex novo dalla legge di bilancio 2023 (L. 29.12.2022 n. 197, in vigore dall’1.1.2023).

Di seguito si riepiloga il nuovo regime fiscale in materia di cripto-attività che è stato introdotto dalla legge di bilancio 2023.

1 . CRIPTO-ATTIVITÀ

Prima di esporre la tematica è bene precisare che la riforma ha introdotto il concetto di “cripto-attività” con riferimento al quale intende “una rappresentazione digitale di valore o di diritti che possono essere trasferiti o memorizzati elettronicamente, utilizzando la tecnologia di registro distribuito o una tecnologia analoga”.

Per approfondimenti sulle novità in materia fiscale si invitano i clienti a leggere la circolare di studio.

Circolare n. 5/2023

Legge di bilancio 2023 – Principali novità in materia fiscale e agevolativa.

Sul S.O. n. 43 alla G.U. 29.12.2022 n. 303 è stata pubblicata la L. 29.12.2022 n. 197 (legge di bilancio 2023), in vigore dall’1.1.2023.

1 . Principali novità in materia fiscale e agevolativa

Sono state introdotte ulteriori modifiche alla disciplina del superbonus contenuta nell’art. 119 del DL 34/2020, da ultimo modificata dall’art. 9 del DL 18.11.2022 n. 176 (decreto c.d. “Aiuti-quater”, in corso di conversione in legge).

Riduzione dell’aliquota dal 110% al 90%.

Per approfondimenti sulle novità in materia fiscale si invitano i clienti a leggere la circolare di studio.

Circolare n. 4/2023

Legge di bilancio 2023 – definizioni fiscali

Sul S.O. n. 43 alla G.U. 29.12.2022 n. 303 è stata pubblicata la L. 29.12.2022 n. 197 (legge di bi-lancio 2023), in vigore dall’1.1.2023.

1 . NOVITÀ IN MATERIA DI DEFINIZIONI FISCALI

Dilazione degli avvisi bonari

Gli avvisi bonari emessi a seguito di liquidazione automatica o controllo formale della dichiarazione possono essere definiti se le somme vengono pagate entro i 30 giorni dalla comunicazione dell’avviso stesso. Gli importi possono essere dilazionati in un numero massimo di 8 rate trimestrali se non superano i 5.000,00 euro, oppure di 20 rate trimestrali in caso contrario.

Per approfondimenti sulle novità in materia fiscale si invitano i clienti a leggere la circolare di studio.

Circolare n. 3/2023

Dichiarazione IVA per l’anno 2022

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato in data 13 gennaio 2023 i provvedimenti di approvazione dei modelli e delle istruzioni concernenti le dichiarazioni relative all’anno 2022 ai fini IVA, da presentare nel periodo compreso tra il 1° febbraio e il 2 maggio 2023.

Si illustreranno le indicazioni principali per l’adempimento oltre alle regole in tema di esonero della garanzia per la richiesta di rimborso dell’imposta a credito e alle regole in tema di utilizzo in compensazione dello stesso credito.

Ai fini della predisposizione della dichiarazione, si richiede gentilmente la consegna della documentazione elencata nel documento allegato entro e non oltre il 3 febbraio 2023.

1 . Dichiarazione IVA per l’anno 2022

La dichiarazione annuale IVA relativa all’anno d’imposta 2022 va presentata, esclusivamente in via telematica direttamente o tramite un intermediario abilitato, in forma autonoma, nel periodo compreso tra il 1° febbraio e il 2 maggio 2023.

Per approfondimenti sulle novità in materia fiscale e agevolativa si invitano i clienti a leggere la circolare dello studio.

 

Circolare n. 2/2023

Tariffe ACI per l’anno 2023 e novità sulla tassazione del fringe benefit in capo al dipendente

Con Comunicato pubblicato in GU n 302 del 28.12.2022, sono state rese note le Tabelle nazionali dei costi chilometrici di esercizio autovetture e motocicli elaborate dall’ACI per l’anno 2023 (art 3 comma 1 del decreto legislativo 2 settembre 1997 n 314).

1 . Tariffe ACI relative al periodo d’imposta 2023

Sono state pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale n. 302 del 28/12/2022 le tabelle nazionali 2023 dei costi chilometrici di esercizio di autoveicoli e motoveicoli elaborate dall’Automobile Club d’Italia attraverso le quali è possibile determinare l’imponibile fiscale e previdenziale del fringe benefit derivante dalla concessione di veicoli aziendali concessi a dipendenti in uso promiscuo (uso sia per esigenze lavorative che per esigenze private).

Per approfondimenti sulle novità in materia fiscale e agevolativa si invitano i clienti a leggere la circolare dello studio.