Come cambia la tassazione sui prestiti ai dipendenti nell’anno d’imposta 2023
Con la conversione in legge del decreto Anticipi cambiano le regole di tassazione dei prestiti concessi dal datore di lavoro ai propri dipendenti. Le nuove modalità si applicano già dall’anno d’imposta 2023.
1 . Fringe benefit
La concessione di un prestito in denaro al lavoratore dipendente da parte del datore di lavoro, a un tasso inferiore a quello di mercato, si configura come un fringe benefit.
La disciplina dei prestiti concessi ai dipendenti è contenuta nell’art. 51, c. 4, lett. b) del Tuir. La norma prevede che ai fini della quantificazione del reddito tassabile si assume il 50% della differenza tra l’importo degli interessi calcolato al tasso ufficiale di sconto vigente al termine di ciascun anno e l’importo degli interessi calcolato al tasso applicato sugli stessi.
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