Circolare n. 45/2023

Come cambia la tassazione sui prestiti ai dipendenti nell’anno d’imposta 2023

Con la conversione in legge del decreto Anticipi cambiano le regole di tassazione dei prestiti concessi dal datore di lavoro ai propri dipendenti. Le nuove modalità si applicano già dall’anno d’imposta 2023.

1 . Fringe benefit

La concessione di un prestito in denaro al lavoratore dipendente da parte del datore di lavoro, a un tasso inferiore a quello di mercato, si configura come un fringe benefit.

La disciplina dei prestiti concessi ai dipendenti è contenuta nell’art. 51, c. 4, lett. b) del Tuir. La norma prevede che ai fini della quantificazione del reddito tassabile si assume il 50% della differenza tra l’importo degli interessi calcolato al tasso ufficiale di sconto vigente al termine di ciascun anno e l’importo degli interessi calcolato al tasso applicato sugli stessi.

 

Per approfondimenti sulle novità in materia fiscale e agevolativa si invitano i clienti a leggere la circolare dello studio.

Circolare n. 44/2023

Tasso di interesse legale – Riduzione al 2,5% dal 2024 – Effetti ai fini fiscali e contributivi

Con il DM 29.11.2023, pubblicato sulla G.U. 11.12.2023 n. 288, il tasso di interesse legale di cui all’art. 1284 c.c. è stato ridotto dal 5% al 2,5% in ragione d’anno.

La variazione del tasso legale ha effetto anche in relazione ad alcune disposizioni fiscali e contributive.

1 . Decorrenza

Il nuovo tasso di interesse legale del 2,5% si applica dall’1.1.2024.

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Circolare n. 43/2023

La gestione delle fatture di fine anno

Negli ultimi giorni dell’anno occorre porre particolare attenzione al momento di emissione delle fatture attive, nonché alla data di ricezione di quelle di acquisto, considerati gli effetti che si determinano con riferimento, rispettivamente, all’esigibilità dell’IVA e al diritto alla detrazione dell’imposta.

Nella presente procedura verranno forniti gli strumenti utili alla gestione degli adempimenti legati alla fatturazione attiva e passiva.

 

1 . Fatturazione attiva

I termini di emissione della fattura sono disciplinati dall’art. 21 co. 4 del DPR 633/72. In via ordinaria, il documento deve essere emesso entro 12 giorni dal momento di effettuazione dell’operazione (art. 21 co. 4 primo periodo del DPR 633/72).

Tale momento coincide, in linea generale (art. 6 del DPR 633/72), con:

  • la consegna o spedizione dei beni mobili;
  • la stipula dell’atto di acquisto per i beni immobili;
  • il pagamento del corrispettivo per le prestazioni di servizi.

 

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Circolare n. 42/2023

Il regime fiscale degli omaggi -Imposte sui redditi, IRAP e IVA

La concessione di omaggi da parte delle imprese e degli esercenti arti e professioni rappresenta un fatto usuale, in special modo in occasione di festività e ricorrenze.

Di seguito si riepilogano i principali aspetti del regime fiscale di tali cessioni nell’ambito delle impo­ste sui redditi, dell’IRAP e dell’IVA.

 

1 . Imposte sui redditi

Gli oneri sostenuti per la distribuzione di omaggi possono assumere diversa natura reddituale a seconda che il bene venga ceduto:

  • ai clienti;
  • ai dipendenti e ai soggetti fiscalmente assimilati (es. collaboratori coordinati e continuativi).

 

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Circolare n. 41/2023

Avviati i nuovi controlli sulle dichiarazioni d’intento

In questi giorni si assiste alla trasmissione tramite PEC di comunicazioni ai fornitori di esportatori abituali che hanno manifestato indici di anomalia, secondo i criteri fissati dal provvedimento dell’Agenzia delle Entrate n. 293390/2021.

Si tratta di lettere, emesse dall’Ufficio analisi e strategie antifrode dell’Agenzia delle Entrate, che hanno a oggetto la “segnalazione falsi esportatori abituali 2023” e contengono in calce la tabella con i dati identificativi dei (presunti) falsi esportatori abituali intercettati dall’Amministrazione finanziaria.

 

1 . L’Agenzia delle Entrate invia comunicazioni anche ai fornitori di esportatori abituali

Nelle comunicazioni si attesta che le lettere d’intento, trasmesse ai fornitori destinatari della informativa, sono da considerare “ideologicamente false” in quanto rilasciate da operatori che non risultano avere i requisiti per essere qualificati “esportatori abituali”. La lettera contiene un invito al fornitore destinatario a interrompere o a evitare per l’anno in corso di emettere fatture senza applicazione dell’imposta.

 

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Circolare n. 40/2023

Istituzione e gestione dei canali di segnalazione interna in materia di whistleblowing

I soggetti del settore privato che hanno impiegato nell’ultimo anno una media di lavoratori subordinati tra i 50 e i 249, con contratti di lavoro a tempo indeterminato o determinato, devono, entro il 17.12.2023, istituire i canali di segnalazione interna in materia di whistleblowing.

Fino a tale data, i soggetti che hanno adottato il modello 231 o intendono adottarlo continuano a gestire i canali interni di segnalazione secondo quanto previsto dal DLgs. 231/2001.

Le nuove Linee Guida in materia sono state adottate dall’Autorità nazionale anticorruzione (ANAC) con approvazione del Consiglio nell’adunanza del 12.7.2023 (delibera n. 311).

1 . Ambito di applicazione soggettivo

La nuova normativa si applica, oltre ai soggetti pubblici, anche ai soggetti privati che:

  • hanno impiegato, nell’ultimo anno, la media di almeno 50 lavoratori subordinati con contratti di lavoro a tempo indeterminato o determinato (art. 2 co. 1 lett. q) n. 1);

 

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Circolare n. 39/2023

Investimenti 4.0 comunicazione al MIMIT

Le imprese che nel 2022 hanno effettuato investimenti in beni strumentali Industria 4.0, rientranti negli elenchi delle tabelle A e B della Finanziaria 2017, devono inviare al MiMiT, tramite PEC, un apposito modello con il quale comunicare i relativi dati entro il 30.11.2023.

La comunicazione va effettuata anche nei casi di investimenti:

− prenotati entro il 31.12.2021, per i quali l’effettuazione è intervenuta nel 2022;

− effettuati nel 2022, la cui interconnessione è avvenuta successivamente.

1 . Adempimenti

Le imprese che effettuano investimenti in beni strumentali materiali ed immateriali nuovi Industria 4.0 di cui alle Tabelle A e B, (Finanziaria 2017), per i quali è riconosciuto il credito d’imposta previsto dalla Finanziaria 2021, sono tenute ai seguenti adempimenti.

 

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Circolare n. 38/2023

IMU 2023 – Versamento del saldo entro il 18.12.2023

Il termine entro cui deve essere versato il saldo dell’IMU per l’anno 2023 è stabilito al 18.12.2023.

In allegato, inoltre, i moduli per la raccolta dei dati necessari per la predisposizione del saldo, da rendere allo studio entro il giorno 07.12.2023.

1 . Soggetti passivi

I soggetti passivi dell’IMU sono:

  • in linea di massima, il proprietario dell’immobile;
  • il titolare del diritto reale di usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, su­per­ficie, e non il nudo proprietario.

 

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Circolare n. 37/2023

Acconti IRPEF, IRES, IRAP, imposte sostitutive, addizionali, IVIE, IVAFE – Riepilogo della disciplina

Il 30.11.2023 scade il termine per il versamento degli acconti d’imposta per il 2023, tenendo conto delle novità applicabili quest’anno.

Per le società ed enti il cui esercizio sociale non coincide con l’anno solare, il termine di versa­mento del secondo o unico acconto è stabilito entro l’11° mese dell’esercizio.

Solo per il 2023, per le persone fisiche titolari di partita IVA che, nel 2022, dichiarano ricavi o compensi non superiori a 170.000,00 euro, il termine di versamento è stato posticipato al 16.1.2024.

Oltre all’IRPEF/IRES e all’IRAP, l’acconto risulta dovuto, con gli stessi termini e modalità, anche in ordine alle relative addizionali ed imposte sostitutive, vale a dire:

  • all’imposta sostitutiva prevista dal regime di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e i lavo­ratori in mobilità ex 27 del DL 98/2011;
  • all’imposta sostitutiva prevista dal regime fiscale agevolato per autonomi ex art. 1 co. 54 – 89 della L. 190/2014 (c.d. regime “forfetario”);
  • alla “cedolare secca” sulle locazioni di immobili abitativi (ai sensi dell’art. 3 del DLgs. 23/2011);
  • all’imposta sostitutiva per compensi da ripetizioni;
  • alle imposte patrimoniali su immobili e attività finanziarie all’estero (IVIE e IVAFE

1 . Obblighi di versamento e modalità di calcolo

Tutti coloro che hanno presentato il modello REDDITI 2023 per i redditi del 2022 sono potenzial­mente tenuti al versamento degli acconti d’imposta; occorre però verificare se l’acconto sia dovuto o meno sulla base degli importi indicati in dichiarazione.

 

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Circolare n. 36/2023

Operativo il Registro dei titolari effettivi

È operativo il Registro dei titolari effettivi di imprese dotate di personalità giuridica e di persone giuridiche private (sezione autonoma), nonché di trust produttivi di effetti giuridici rilevanti a fini fiscali e di istituti giuridici affini al trust (sezione speciale).

Il 9 ottobre è stato, infatti, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 236 il decreto del MIMIT 29 settembre 2023 che attesta l’operatività del sistema e i dati dovranno essere comunicati al Registro Imprese entro il prossimo 11 dicembre.

1 . Il Registro dei titolari effettivi

Ai sensi dell’art. 3 comma 6 ultimo periodo del DM 55/2022 le comunicazioni dei dati e delle informazioni sulla titolarità effettiva sono effettuate entro i sessanta giorni successivi alla pubblicazione del provvedimento attestante l’operatività del sistema.

Il termine, quindi, scadrebbe l’8 dicembre 2023, ma, trattandosi di giorno festivo, seguìto da un sabato e una domenica, slitta a lunedì 11 dicembre 2023.

 

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